In un periodo decisamente complicato dal punto di vista economico, la gestione del rieletto presidente Laporta si dimostra funzionale e di qualità. Il Barcellona infatti si sta muovendo sul mercato con grande attenzione ed oculatezza, in modo da non aggravare le già poco felici casse societarie, senza però rinunciare allo spessore tecnico che da sempre contraddistingue questi colori. Sarebbe il caso di parlare di Agüero, un calciatore rinomato per essere stato “l’uomo della decade” in Premier League, distruttore di record e leader tecnico del Manchester City. L’attaccante argentino classe 88’ preoccupa parte dei tifosi a causa della sua non ottimale integrità fisica, rapportata all’età non più cosi verde. Il calciatore ha dimostrato nelle ultime uscite di star bene, e di non aver minimamente perso la sua meravigliosa vena realizzativa, un primo buon motivo per stare tranquilli riguardo alle sue condizioni fisiche. Al netto di eventuali problematiche legate agli infortuni, il Kun è senza dubbio uno dei più forti e completi attaccanti al mondo, ed il valore che porta alla squadra è potenzialmente straordinario, sperando che la sua gestione possa essere oculata sia dal punto di vista atletico che tattico.

Altro nome interessante, ed allo stesso tempo romantico, è quello di Eric García, giovane difensore centrale ripreso dal Barça in seguito all’avventura fra i ranghi di Pep Guardiola. Il ragazzo si è avviato calcisticamente nelle giovanili blaugrana, ed ha ampiamente manifestato uno stile ed una visione estremamente riconducibili al Barcellona ed alla sua scuola, dove la tecnica e la gestione del pallone sono i parametri in assoluto più importanti.

Nei prossimi giorni toccherà invece a Gini Wijnaldum rinfoltire la rosa catalana. Il campione olandese è una delle pedine fortemente volute da Ronald Koeman, in quanto perfettamente in linea con il suo tipo di calcio. Le qualità di Gini fanno comodo in qualsiasi situazione, dato che parliamo di un calciatore moderno e di grande estensione tattica, come ampiamente dimostrato a Liverpool. La sua capacità di giocare fra le linee, attaccare l’area avversaria ed adattarsi a svariate posizioni lo pongono fra i migliori jolly di centrocampo in circolazione, e sarà interessante capire come si incastrerà nell'intricata filosofia del Barça.

Concludiamo con Emerson Royal, terzino brasiliano dalle notevoli potenzialità, già di proprietà blaugrana ma ceduto in prestito al Betis nella passata stagione. Il talento verdeoro ha dimostrato di accomunare atletismo ed intensità ad una spiccata attitudine offensiva, delle caratteristiche che vanno a bilanciare l’eccessiva predisposizione offensiva di Dest ed il declino, sempre più evidente, di Sergi Roberto.

La particolarità di questo mercato sta nella cifra spesa per i cartellini, vale a dire 0, in quanto tutti profili svincolati o di ritorno da prestiti. Il prestigio del Barça sta portando diversi calciatori a non rinnovare i propri contratti per accasarsi in Catalunya, e questo elemento favorisce non solo la competitività della squadra, ma anche i conti. La gestione di Laporta sta avviando Leo Messi ad un rinnovo che, fino ad un anno fa, sembrava impossibile, e la permanenza del Re, magari con un entusiasmo rinnovato, farebbe tutta la differenza del mondo. Altro discorso sarà quello legato agli ingaggi, ma calcolando che ci saranno delle cessioni, il tutto potrebbe essere compensato nel giusto modo, per un Barcellona che si prepara a tornare protagonista dei più grandi palcoscenici spagnoli ed internazionali.

Sezione: Mercado / Data: Mi 02 junio 2021 a las 18:30
Autore: Francesco Lionetti
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